E allora gli stupratori?

E allora gli stupratori? Un approccio anarchico al crimine e alla giustizia
un approccio anarchico al crimine e alla giustizia

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Questa fanzine si occupa della teoria e della pratica anarchica
contemporanea in materia di criminalità e di giustizia, anche se
non userà questi termini. La prima metà sarà un esame critico
dei processi di responsabilizzazione basati sulla giustizia
trasformativa, un approccio che ha origine nei circoli anarchici
statunitensi e che ora si sta diffondendo in Europa. L’altra metà
esamina approcci retributivi, come l’azione diretta delle
sopravvissute contro gli stupratori.

Sul crimine sostiene che dobbiamo riconsiderare ciò che
intendiamo come comportamento problematico prima di cercare
soluzioni. Nel fare ciò, il testo tenta di gettare le basi concettuali
per le discussioni successive.

Bellissimo, Difficile, Potente presenta un processo di
responsabilizzazione dettagliato. Si tratta di una zine a sé stante ed
è tratta dal libro The Revolution Starts at Home: confronting
intimate violence within activist communities.

Responsabili di noi stess* offre un’eccellente panoramica della
storia e delle difficoltà dei processi di responsabilizzazione. Scritto
dal collettivo anarchico CrimethInc, è molto radicato nella cultura
punk e DIY degli Stati Uniti.

Stupratore “anarchico” riceve la mazzata e Comunicato
sono dichiarazioni scritte da gruppi negli Stati Uniti che hanno
intrapreso un’azione diretta per affrontare fisicamente i loro
stupratori.

Oltre la vendetta e la riconciliazione cerca di riunire i punti di
disaccordo e le lezioni apprese per aiutare a sviluppare un
approccio pragmatico e antidogmatico per affrontare i
comportamenti oppressivi nelle nostre comunità.

 

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